Comunicato stampa

C’è qualcosa di incredibile nel gesto compiuto dal vicesindaco di Trieste Paolo Polidori il quale, consapevolmente, ha gettato nelle immondizie le coperte di un senzatetto che, nonostante il clima rigido di questi giorni, viveva e dormiva all’aperto nel pieno centro della città di Trieste. Un gesto, volutamente ostentato attraverso i consueti canali social, che ripugna la coscienza di qualsiasi uomo e donna, di qualunque opinione politica, lingua, cultura o fede religiosa che si riconosce nell’ordinamento democratico della Repubblica.

Gli amministratori e in generale tutti i cittadini, ognuno con il proprio compito e livello di responsabilità, dovrebbero dare attuazione agli obblighi costituzionali, ed in particolare ai principi fondamentali di solidarietà sociale, attuando azioni per il riscatto dalla povertà estrema in cui vengono a trovarsi sempre più spesso persone – italiane e straniere – anche nella ricca Trieste. Nessuno dovrebbe certo sentirsi in diritto, o persino vantarsi, di sottrarre le povere cose di colui che non ha nulla e che vive avvolto negli stracci, per fare “pulizia”. Si tratta forse del preludio ad una pulizia degli esseri umani che non si vorrebbero vedere?

ICS fa appello a tutti i cittadini di sincera fede democratica perché assumano una più forte consapevolezza del profondo degrado in cui la città è piombata nei tempi recenti. Ognuno agisca con nuovo impegno civile affinché Trieste ritorni ad essere una città europea, alla quale tutti un tempo guardavano come modello di civile convivenza e di attenzione ai diritti fondamentali della persona.

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