Via i decreti sicurezza, ma a Trieste l’accoglienza diffusa non è mai cessata

ICS Onlus esprime soddisfazione per l’avvenuta riforma dei cosiddetti decreti sicurezza, con la quale viene ripristinata l’accoglienza diffusa come sistema unico di accoglienza e integrazione sociale dei richiedenti asilo e dei rifugiati in Italia. Purtroppo la direzione opposta nella quale si era andati nel corso degli ultimi anni è stata molto dannosa perché ha favorito le concentrazioni in grandi strutture (spesso non idonee), ha rallentato l’inserimento sociale delle persone accolte, ha dissipato ingenti risorse pubbliche creando dei grandi “parcheggi” e ha creato gravi e inutili tensioni sociali conseguenti a un approccio ghettizzante.

ICS Onlus ricorda che però a Trieste il modello virtuoso dell’accoglienza diffusa non è mai cessato per forte determinazione degli enti che hanno gestito il sistema di accoglienza, i quali hanno continuato l’impostazione positiva che da sempre caratterizza la nostra città: quella di considerare gli ospiti persone alle quali restituire dignità, favorendone l’inclusione sociale nel minor tempo possibile e valorizzare il lavoro di centinaia di operatori sociali, interpreti e insegnanti. Oggi questa tenacia viene premiata, e per la sua storia positiva Trieste si pone ai primi posti in Italia per le potenzialità del suo sistema di accoglienza nel produrre crescita sociale, economica e culturale del territorio.

È necessario dunque che ora vengano al più presto ripristinati tutti i percorsi di integrazione sociale che erano comunque stati fortemente ridotti e vengano inoltre riportati ai livelli precedenti tutti i programmi di mediazione linguistico culturale e di sostegno alle situazioni più vulnerabili, nell’interesse di tutta la comunità.

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